Monastero dei Benedettini
Gioiello del tardo barocco siciliano ed esempio di integrazione architettonica tra le epoche, è indicato dall’UNESCO nella Lista del Patrimonio dell’Umanità .
L’intrigante vicenda del Monastero inizia nel 1558 e prosegue fino ai nostri giorni, grazie soprattutto all’intervento di recupero operato dall’Arch. De Carlo e dell’Ufficio Tecnico d’Ateneo.
L’ex plesso monastico, per oltre un secolo compromesso degli usi civili (l’Osservatorio Astronomico, diversi istituti scolastici e una caserma), è stato riconosciuto dalla Regione Siciliana quale Opera di Architettura Contemporanea e dal 1977 è sede della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Al rigore neoclassico dei corpi architettonici settecenteschi si contrappone il carnevale tardo-barocco dei prospetti principali e l’eclettico Caffeaos del Chiostro di Levante, fino alla scoperta, nei sotterranei cinquecenteschi, di mosaici dei nuclei abitativi romani, perfettamente integrati grazie a contemporanee strutture sospese.
Dal 2010 l’Associazione Officine Culturali ne cura la valorizzazione attraverso molteplici iniziative pubbliche: tour guidati, laboratori per bambini e adulti, eventi culturali e di svago.
Le visite guidate condotte da Officine Culturali permettono, in un’ora e trenta circa, la visione degli spazi più significativi del Monastero dei Benedettini.
Le visite partono ogni ora.